Come tutti i grandi capolavori, la Gentile di Mafalda è qualcosa di unico e inimitabile. La sua storia assume sfumature nobili e racconta di come la natura sia sempre in grado di superare se stessa. Se la tradizione di piantare un olivo alla nascita di una figlia ha origini che si perdono nel tempo, non poteva certo essere disattesa per l’arrivo di Mafalda di Savoia, secondogenita del re Vittorio Emanuele III, da cui il borgo prese addirittura il nome attuale. Leggenda vuole che proprio con gli alberi piantati per l’occasione la natura realizzò un prodigio che stupì tutti: quelle piante beneficiarono di un’impollinazione inusuale che diede vita ad un frutto unico nel suo genere, un’eccellenza assoluta che si distingue da ogni altra tipologia.

La Gentile di Mafalda nasce infatti da una cultivar esclusiva, riscoperta e registrata da Francesco Mastrangelo nel 2017 dopo anni di studi e ricerche. Una varietà autoctona straordinaria, presente solo nelle colline del nostro piccolo borgo, capace di arricchire profondamente la biodiversità del patrimonio olivicolo italiano. Un extra vergine di oliva dalle qualità organolettiche eccezionali, emblema del made in Italy, già premiato con riconoscimenti importanti in Italia e all’estero.