la cultura
dell'extra vergine

La terra dell'olio

In un mondo troppo spesso ancorato alle tradizioni come quello dell’olio extra vergine di oliva, Trespaldum è una piccola realtà famigliare nata con l’idea di fare un passo avanti: abbracciare tutti i vantaggi che può offrire l’innovazione per realizzare una produzione artigianale improntata alla qualità, l’autenticità e la sostenibilità. Una scelta che non pregiudica il legame con le nostre radici, tanto nelle tecniche di coltivazione quanto nell’identità che abbiamo dato all’azienda.

Trespaldum infatti riprende l’antico nome che il piccolo borgo di Mafalda aveva in epoca Angioina (1266 – 1442), prima di fregiarsi nel 1903 di quello attuale in omaggio alla secondogenita di Vittorio Emanuele III. Nel silenzio laborioso delle colline verdi molisane, convivono dunque storia e visione moderna, perché solo da un antico borgo di appena mille anime poteva nascere una filosofia produttiva senza compromessi, orientata all’impatto zero e legata indissolubilmente al rispetto dell’ambiente e delle persone.

Amiamo curare ogni fase con meticolosità e passione, dal campo alla bottiglia. Grazie al frantoio di proprietà riusciamo a lavorare le olive nel più breve tempo possibile, riducendo l’intervallo tra raccolta e trasformazione. Adottando soluzioni meccanizzate in campo e sfruttando tecnologie d’estrazione evolute, operiamo con grande precisione ed efficacia, nel pieno rispetto del tempo e della maturazione, in modo da garantire un altissimo livello qualitativo dell’extra vergine.

Abbiamo la fortuna di vivere in una terra meravigliosa

Un territorio generoso

Abbiamo la fortuna di vivere in una terra meravigliosa, un colle verdeggiante dove lo sguardo non smette mai di emozionarsi correndo dalle file di olivi al vicino Adriatico. Qui il microclima, le condizioni fisico-chimiche dei terreni, l’altitudine collinare e la giusta distanza dalla costa favoriscono una produzione costante e di alta qualità.

L’ostinata ricerca della qualità ci ha portato a scegliere impianti olivicoli di tipo tradizionale, con sole 288 piante per ettaro invece delle oltre 1.000 che caratterizzano gli sfruttamenti intensivi di suolo e risorse idriche. Grazie a controlli accurati, trasformazioni attente e rispetto dei tempi necessari, riusciamo a esaltare ogni caratteristica dell’extra vergine.

una famiglia e la sua terra